Milliconca

SCHEDA TECNICA

  • TITOLO Milliconca
  • CICLO Ascoltate bambini! È l’ora delle fiabe!
  • AUTORI Carmela Nicolosi e Salvo Valentino
  • REGIA Salvo Valentino
  • SCENE Salvo Valentino
  • COSTUMI della Compagnia
  • MUSICHE ORIGINALI Pietro Cucuzza
  • GENERE Fiaba musico teatrale
  • DURATA 75 minuti
  • PRODUZIONE La Compagnia dei Giovani
  • ATTORI IN SCENA Pietro Cucuzza e Salvo Valentino
  • ANNO DI PRODUZIONE 2011
  • ETÁ CONSIGLIATA Secondo Ciclo della Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado.

TRAMA 

Milliconca è il nome della protagonista di una fiaba di tradizione popolare, interamente scritta in lingua siciliana. Le fonti del plot narrativo sono sconosciute, le origini potrebbero risalire al diciottesimo secolo. Milliconca è una bellissima fanciulla dai lunghi capelli d’oro che vive reclusa in una torre, prigioniera di un vecchio “Mavaru”. Lei crede che il mondo sia quello visibile dalla finestra della torre e non è cosciente di essere reclusa dal “Mavaru”, che le ha sempre fatto credere che lui fosse suo nonno. Il valente e coraggioso principe Pipino, durante una corsa a cavallo per sfuggire alle forzate nozze con la principessa di un regno vicino, si ritrova davanti alla torre incantata e vista Milliconca, se ne innamora perdutamente. Riuscirà, grazie alla sua astuzia, a portarla fuori dalla sua prigione ma dovrà sfuggire al  terribile “Mavaru” in un inseguimento all’ultimo fiato. Una volta in salvo, nel castello di Pipino, i due giovani dovranno affrontare un altro ostacolo, ovvero l’imposizione del Re e della Regina di un matrimonio di stato. La messa in scena dello spettacolo si avvale di costumi e scenografie che riportano ad un mondo lontano e dai contorni magici.

NOTE DI REGIA

La tecnica drammatica utilizzata è quella di narrazione, con l’uso totale del siciliano e di canzoni create appositamente per lo spettacolo e cantate dal vivo. L’importanza del testo è duplice perché restituisce ad un pubblico di giovani spettatori del ventunesimo secolo, la rarità di una fiaba antica trasmessa di generazione in generazione solo per via orale ed il patrimonio della nostra lingua siciliana, prezioso tesoro linguistico da conservare e tutelare.


ESIGENZE TECNICHE

Lo spettacolo può essere rappresentato in teatri al chiuso o in spazi all’aperto. Gli elementi di illuminotecnica e di scenotecnica rimangono i medesimi in entrambi i casi.

Per i teatri al chiuso:


Scenotecnica: Lo spettacolo è agito in uno spazio rettangolare (circa 3.00 x 3.00mt). La scenografia è modulabile a seconda delle dimensioni degli ambienti e rappresenta i personaggi e gli elementi principali della fiaba.
Illuminotecnica: Un piazzato rettangolare, che illumini il suddetto ”rettangolo scenico” che comprenda: illuminazione frontale (parte avanzata del palco), americane centrali, intermedie, controluce.
Audiotecnica: Impianto fonico.
È richiesto un tecnico luci per la creazione degli aspetti d’ lluminotecnica del suddetto spettacolo.

Per i teatri o spazi teatrali all’aperto:


Audiotecnica:
 N° 2 radiomicrofoni (no gelato) per 2 attori in scena.