La  Patente

SCHEDA TECNICA

  • TITOLO La Patente
  • CICLO Dopp/io
  • AUTORE Luigi Pirandello
  • REGIA Salvo Valentino
  • SCENE Salvo Valentino
  • COSTUMI della Compagnia
  • MUSICHE ORIGINALI Pietro Cucuzza
  • GENERE Commedia
  • DURATA 75 minuti
  • PRODUZIONE La Compagnia dei Giovani
  • ATTORI IN SCENA Pietro Cucuzza, Davide Toscano, Salvo Valentino
  • ANNO DI PRODUZIONE 2011
  • ETÁ CONSIGLIATA Scuola Secondaria di Primo Grado, Scuola Secondaria di Secondo Grado. Per tutte le età.

TRAMA

Luigi Pirandello scrisse la commedia in un atto unico “La Patente” nel 1917 destinandola alla rappresentazione teatrale in lingua siciliana con il titolo“A’ Patenti” per l’attore Angelo Musco.  La trama è tratta dalla novella omonima composta nel 1911 e raccolta in “Novelle per un anno”. La vicenda ruota attorno al personaggio di Chiarchiaro il quale si presenta in tribunale, poiché in paese corre voce che lui sia un menagramo e che porti irrimediabilmente sfortuna a tutti;  dunque, Chiarchiaro pretende una “patente” che legalizzi la sua  tetra figura e gli possa procurare un vero e proprio lavoro da iettatore. Il giudice D’Andrea, seriamente convinto che la iella non esista, vuole rendere giustizia al pover’uomo così ingiustamente messo al bando dalla società per una sciocca superstizione e quindi si rifiuta non solo di concedere la patente ma è anche disposto a dar ragione a Chiarchiaro contro i comportamenti scaramantici usati contro di lui dal figlio del sindaco e da un assessore. Proprio mentre Chiarchiaro pretende al alta voce la sua patente di iettatore, un colpo di vento fa cadere la gabbia dove, ormai morto per la caduta, si trova un cardellino, unico ricordo della defunta cara mamma del D’Andrea. I giudici del collegio giudicante hanno assistito muti e sbigottiti all’accaduto: concedono la patente a Chiarchiaro che così potrà ufficialmente esercitare la sua professione.

NOTE DI REGIA

Lo spettacolo prende spunto sia dalla novella che dall’atto unico teatrale, in una commistione originale, moderna e divertente di narrazione e prosa. Risulta, proprio per questo motivo, particolarmente adatta ad un pubblico di giovani studenti. A fine spettacolo (per le repliche riservate alla scuola) è prevista una breve monografia su Luigi Pirandello ed un dibattito sul tema del pregiudizio con il pubblico presente.


ESIGENZE TECNICHE

Lo spettacolo può essere rappresentato in teatri al chiuso o in spazi all’aperto. Gli elementi di illuminotecnica e di scenotecnica rimangono i medesimi in entrambi i casi.

Per i teatri al chiuso:

Scenotecnica: Lo spettacolo è agito in uno spazio rettangolare (circa 5.00 x 5.00 mt). La scenografia è modulabile a seconda delle dimensioni degli ambienti.
Illuminotecnica: Un piazzato rettangolare, che illumini il suddetto ”rettangolo scenico” che comprenda: illuminazione frontale (parte avanzata del palco), americane centrali, intermedie, controluce.
Audiotecnica: Impianto fonico.
È richiesto un tecnico luci per la creazione degli aspetti d’ illuminotecnica del suddetto spettacolo.

Per i teatri o spazi teatrali all’aperto:

Audiotecnica:
 N. 3 radiomicrofoni (no gelato) per 3 attori in scena.